Geroglifico viene dal greco hieroglyphicòs, formato da hieròs (sacro) e glyphein (scrivere). La scrittura era infatti appannaggio dei sacerdoti; dunque era sacra. La scrittura geroglifica è detta "monumentale", poiché veniva usata soprattutto per le iscrizioni scolpite sulle pareti dei templi e delle tombe. Per semplificare le iscrizioni a penna su papiro si adottò una scrittura corsiva, detta "ieratica". Nel VII secolo a.C. fece poi la sua apparizione sui papiri un’altra forma di scrittura ancora, il demotico o "scrittura popolare", che permetteva una redazione molto più rapida dei documenti. La scrittura egiziana è "ideografica", cioè composta di ideogrammi, figure che rappresentano tanto l’uomo e le sue azioni, quanto animali, piante, oggetti domestici, e ogni sorta di rappresentazione della realtà.